VP Città di Scandicci – Euroripoli rossa 25-21/17-25/25-16/24-26/11-15
Dolcetto o scherzetto? Inizia la partita 3-1 ….buio totale!! E non parliamo di amnesie pallavolistiche, ma di un vero black out diffuso in gran parte di Scandicci. Si attende un 20’ , si riparte, 5-1 e…buio!! Altre palestre di zona hanno gli stessi problemi, ma non la Spinelli dove il San Giusto si sta allenando. Interrompono anticipatamente l’allenamento e gentilmente, ci ospitano, il match inizia intorno alla 22, punteggio 0-0. Durante la partita una sequela di situazioni imbarazzanti hanno rischiato di compromettere una bella serata di volley tra due belle squadre che equivalendosi nei valori tecnici danno vita ad un incontro serrato ed affascinante. Agli organi competenti il giudizio su quanto accaduto. 1° set. E’ il VP Città di Scandicci a condurre le danze e a produrre un primo strappo sul 18-11, esibendo un gioco fluido ed efficace. 22-17 ed infine aggiudicandosi il set 25-21 con un gran muro di Marzia, immagine che fa da cornice ad un set veramente ben giocato. 2° set che ci vede ancora avanti 11-8, un errore ed una doppia murata subita ci portano in parità. Ancora avanti 15-13 con una pregevole combinazione Siria-Marzia al centro. Stavolta il blackout non riguarda l’Enel,ma noi. Paolo è costretto a chiamare due timeout in rapida sequenza per richiamare le nostre ragazze. 16-18, 16-21, troppi errori gratuiti, un calo di concentrazione, il set è perso 17-25. 3° set con le due compagini affiancate fino al 10-9. La squadra si esprime ai suoi migliori livelli, sia in attacco, da ogni zona del campo, che in difesa, 14-11 ,poi 19-15. Sono i servizi di Siria a creare grosse difficoltà alla squadra avversaria. 5 aces diretti ci regalano 9 palle per il set, 24-15, alla seconda, è fatta, 2-1. 4° set davvero combattuto ed altalenante, si passa dal 13-9, al 15-16. Poi al 19 pari e al 22 pari. Nessuna delle due squadre demorde, neanche sul 22-24. Riusciamo a pareggiare. Un paio di disattenzioni, prodromi di quanto accadrà nel tiebreak, ed il set è perso. 5° set. Nonostante il punteggio, la sensazione è quella che le nostre avversarie abbiano mantenuto una maggiore lucidità continuando a produrre volley, mentre nel nostro quadrato le idee iniziavano a farsi confuse. Un 2-3 comunque bello da vedere, da giocare, da vivere con momenti di gioia e nervosismo che fanno parte del nostro splendido sport. Prossima partita, si torna a San Giusto, stavolta in “trasferta”….dolcetto o scherzetto?