Polisportiva Robur 1908 vs Polisportiva Dicomano 3-0 (25-7 25-8 25-19)
Dopo “tanta” Under16, c’è voglia di Under18 e così inizia il torneo di coppa con una gara in casa contro un’avversaria facile facile, la Polisportiva Dicomano, zero punti in 10 partite di campionato.
A dispetto dell’età anagrafica delle ragazze (quasi tutta la squadra è composta da fuori quota, molte sono 99, 2000 e 2001) le avversarie hanno confermato in campo un gap tecnico importante rispetto alle nostre, concedendo via libera in tre set veloci (i primi due sono durati 15 minuti ciascuno).
In assenza di Margherità D’ambrosi, a riposo dopo il piccolo infortunio di ieri nell’U16, Simone Vezzi dispone delle sole due centrali, Guia Dugini e Margherita Ciani che schiera in campo assieme a Giulia Delicato e Silvia Cecconi, bande, Elisa Saturnino, libero, Ilaria Cavataio opposto e la palleggiatrice Matilde Santi.
Nei primi due set, la gara è poco entusiasmante, lo scontro è impari e la Robur inanella un punto dopo l’altro senza patire mai neppure un istante di pressione psicologica.
E’ l’occasione per constatare che le belle partite disputate nelle scorse settimane da Giulia e Guia non sono state frutto di un momentaneo stato di grazia ma bensì tappe di una crescita stabile in termini di tecnica e sicurezza in campo.
Le magiche maniche fucsia di Giulia chiudono sempre più attacchi tesi, anche da seconda linea mentre Guia ha preso bene il tempo nel saltare a muro, abilità oggi non necessaria vista la scarsa intensità degli attacchi portati dalle avversarie.
Ottimo anche il ritorno sulle scene di capitan Matilde, con i suoi ace dalla diagonale sinistra, bene nelle retrovie Silvia che dà sicurezza in difesa coprendo con Elisa.
Anche Ilaria non si è risparmiata e grazie al prodigioso Voltaren, che ha ammortizzato i doloretti alla spalla destra, è tornata alle sue consuete statistiche di attacco e pure a una bella serie di battute che ieri, ahimé, era mancata nella gara U16.
Nel secondo set l’episodio di maggior rilievo è l’esordio in campo di Sofia Carmignani che subentra a Silvia. A lei va un grosso in bocca al lupo per fare sempre meglio prendendo pian piano confidenza con il clima partita senza lasciarsi frenare troppo.
Il terzo set è un poco più lungo: per colpa della distrazione iniziale delle ragazze di Scandicci, si parte con un handicap di 6 punti regalati al Dicomano. La differenza tra le due formazioni, però, è così marcata che con impegno il set si raddrizza sul finale, quando la Robur aggancia le avversarie sul 19 pari e le sorpassa fino a chiudere la gara, vaporizzando le speranze di vincere almeno il primo set della stagione.
Entrano per una frazione di set anche Matilde Dallai per Giulia e Gaia Laera per Matilde Santi,
resta a disposizione Valentina Salucci.
La prima gara non è stata indicativa del livello raggiunto dalla squadra: occorrerà attendere la prossima trasferta di Figline per avere qualche indicazione.
By Nicola Cecconi